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Affinchè un'idea si trasformi in realtà occorre solo l'intervento della volontà umanaTutti coloro che sono incapaci di imparare si sono messi ad insegnare. (Oscar Wilde)

Granada, L' Alhambra Ed Il Flamenco - Vacanze

Echi metallici delle corde di una chitarra ed il ticchettio delle nacchere percorrono la notte, ed il grido lamentoso del flamenco si perde sulle colline dell'Andalusia.

Millle luci di Granada cominciano a brillare nelle notti gitane dei granadinos.
Granada è fatta della stessa materia dei sogni, la quintessenza della Spagna pittorica, con la sua massiccia ed imponente cattedrale, i monasteri ed i chiostri, le plazas fiorite di fontane ed i viali bordati di palme ondegianti.
I granadinos non solo tollerano le corride, ma le apprezzano, e vanno giustamente fieri del loro flamenco, una musica cupa furente e venata di dolore.
Celebrano incandescenti fiestas che durano un'intera settimana, e solenni processioni religiose.

Vacanza, Alhambra, Granada Spagna

Granada è un'esperienza estetica che si rivolge a tutti e cinque i sensi del turista.
E' una meta di viaggio come le Piramidi, il Gran Canyon e la Tour Eiffel.
Esiste una sola Granada, dicono i granadinos facendosi vanto della mancanza di industrie, vivono ancora ai margini della rivoluzione industriale orgogliosamente del solo turismo, di flamenco e processioni religiose.

La principale meta dei visitatori è l'Alahambra, che nel XIII e XIV fu residenza dei sultani arabi
Oggi arrichita da un fitto bosco di olmi, fu costruita in 150 anni, nel corso dei quali gli artigiani musulmani non cessarono mai di migliorare o rifinire quell'estensione di 104.697 metri quadrati.
Gli interni maestosi, gli esterni verdeggianti, le innumerevoli fontane ed i giochi d'acqua, i bagni dai lussuosi pavimenti di ceramiche, le sale di riunione adorne di vertiginosi arabeschi, le massicce torri e porte d'accesso.

Iniziata nel 1238, la costruzione originaria era composta da quattro parti: la fortezza, il complesso di otto palazzi separati, l'esteso giardino e la cittadella di artigiani, uomini di corte e seguaci del sultano.
All'estremità occidentale dell'Alhambra, si erge l'imperiosa Alcazaba, edificata sulle rovine di un castello del IX secolo, le torri marziali, con i merli color tra il rosa e l'ocra, sorvegliano rassicuranti i palazzi del sultano.
Alta su segrete e torrioni, la torre delle sentinelle si leva per 27 metri, offrendo una spettacolare veduta di Granada e della spaziosa pianura circostante.
Sull'opposto lato orientale, aggrappato ai ripidi finchi della collina, si sviluppano i romantici, lussureggianti giardini e padiglioni del Generalife. un tempo residenza estiva del sultano.

 

I tesori più preziosi dell'Alhambra restano il leggendari Palacios Nazaries, i Palazzi dei sultani Nasrid.
Il visitatore entra dapprima nel Mexuar, un tempo sala reale delle udienze, dove il sultano amministrava la giustizia.
Oltre la porta nel Palacio de Comares, residenza uficiale dl sultano, si apre la Corte dei Mirti con la sua piscina di 35 metri; indi la favolosa Sala degli Ambasciatori dove il soffitto a cupola in legno di cedro, alto 18 metri, brilla di 105 stelle incastonate, dando l'illusione di una galassia.
Il terzo, al-harim, disposto intorno alla corte dei leoni era la residenza privata , dove il sovrano abitava insieme alle mogli, i figli e le concubine.
Qui si trovano i bagni reali, con i locali per il bagno a vapore, i massaggi ed il riposo e le dozzine di lucernari a forma di stella.
Al di sopra dell'Albaicin si trova il Sacromonte, quartiere in cui sono scavate numerose grotte che erano abitate dai gitani. All'inizio del XVII secolo venne fondata una Abbazia dopo che in alcune grotte furono scoperte delle reliquie di alcuni martiri, tra cui San Cecilio, Santo Patrono della citta che, però, in seguito il rinvenimento si rivelò un falso. L'Abbazia conserva in un piccolo museo alcune opere d'arte come, manascritti, dipinti, sculture ecc.. Lo splendido panorama che si gode dalla piazzetta antistante rende il luogo meritevole di una escursione. Sacromonte è anche patria del flamenco gitano.
Il ritmo e lo stile di vita cittadino sono tipicamente iberici; i negozi di solito aprono tra le nove e le dieci e rimangono chiusi tre ore per l'intervallo di mezzogiorno.

Granada Alhambra

Le bannche chiudono al pubblico alle 14, molti uffici statali un'ora più tardi.
Di solito si pranza alle 15, i negozi chiudono alle 8 e si cena alle 22 od alle 23.
I granadinos vanno fieri delle loro attività culturali, come il festival internazionale di danza e musica; un festival del teatro, concerti, balletti e spettacoli che si svolgono tutto l'anno.
Non meno amate sono le processioni religiose della Semana Santa in costumi disegnati due secoli fa.
Per sette sere, tutto il traffico del centro si blocca, al passaggio di 30 processioni a lume di candela.
Ogni parrocchia ha la sua cofradia, confraternita, il cui compito principale è quello di marciare a fianco dei pasos, i carri che tra innumerevoli ceri e fiori trasportano statue della Vergine riccamente adornate o severe effigi del Cristo.
I 50 pasos pesano mezza tonellata ciascuno e vengono portati a spalla dagli uomini più forti della cofradia; e quando ogni paso rientra da dove era partito si leva un'ultima calorosa ovazione.
Soltanto allora il popolo di Granada si ritira alla spicciolata nei bar e nei caffè a celebrare la sua buona sorte, che comprende anche la fortuna di vivere in questa gloriosa città dalle mille delizie.

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