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Qualche utile consiglio prima dell’estate

Poichè si avvicina la stagione estiva, molte sono le gentili amiche che hanno richiesto un approfondimento sulle creme per la cellulite da potere utilizzare ed avere degli effetti terapeutici validi sia su questo inestetismo, che ricordiamoci sempre, deve essere sempre considerato  una  vera e propria patologia del tessuto connettivo, sia su eventuali problematiche di circolazione.

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Le creme per la cellulite sono dei prodotti richiestissimi e quindi molto usati dalle donne che desiderano rendere la pelle del loro corpo più idratata e nello stesso tempo più levigata.

Pertanto la donna che si accinge a comprare una crema per la cellulite, spesso si chiede se questa funzioni bene o se quello che sta acquistando è solo un palliativo, cioè se è un prodotto che alla fine non serve assolutamente a risolvere, o quanto meno a mitigare il suo problema estetico.

Quindi in questo articolo cercherò di darti, cara amica, delle dritte e svelarti quali devono essere gli ingredienti che una buona e valida crema anticellulite deve avere affinchè il suo uso possa risultare efficace.

Facciamo comunque una importante premessa e cioè che anche  le migliori creme anticellulite hanno effetto solo se utilizzate in modo costante nel tempo e se vengono associate ad una buona correzione alimentare, ad una attività fisica effettuata in modo regolare e a qualche massaggio linfodrenante o connettivale.

Visita quest’altro post che ho scritto per ottenere maggiori informazioni sul massaggio linfodrenante

Una buona crema anticellulite, per essere veramente efficace deve avere all’interno della sua formulazione dei principi attivi ad alta titolazione, quindi che la loro quantità sia in percentuale elevata.

Ma vediamo, in base al problema che si presenta, quale principio o quali principi attivi deve avere una buona crema anticellulite:

Insufficienza circolatoria associata a insufficienza linfatica

E’ presente un accumulo di liquidi al livello degli arti inferiori. In questo caso si dovranno scegliere delle creme che contengono delle erbe e/o delle piante medicinali come:

• centella asiatica,
• rusco,
• ippocastano,
• edera,
• agrifoglio
• pungitopo

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Cellulite di secondo e terzo stadio

Quindi quando è presente sia l’edema (accumulo di liquidi) che la fibrosi. In questo caso le creme da acquistare devono avere nella loro formulazione degli oli essenziali  di:

• avocado,
• jojoba,
• mandorle
• karitè,

questi oli infatti oltre ad agire sulla cellulite (panniculopatia edemato-fibro-sclerotica) aiutano a migliorare sia l’elasticità che  l’ idratazione della pelle.

Cellulite di quarto stadio con sclerosi

Quando è necessaria una duplice azione attivante sia contro il pannicolo adiposo che la cellulite molto dura, in questo caso è consigliare acquistare delle creme che contengono dei principi attivi altamente penetranti tra cui:

• Tiroxina: è un ormone che stimola la tiroide, una importantissima ghiandola del nostro organismo che regola il nostro metabolismo. Attenzione: se si hanno dei problemi alla tiroide bisogna sempre chiedere al medico se è possibile usare una crema con estratti tiroidei

• Xantine metilate: tra queste  la caffeina, che viene estratta dal caffè verde, ha un’azione anticellulite in quanto attiva un enzima importante che è la lipasi. Spesso la caffeina si trova in associazione alla carnitina, un aminoacido che attiva il metabolismo dei grassi e migliora il tono muscolare, alla glaucina che ha un’azione favorente lo scioglimento dei grassi (lipolisi) o ad estratti di piante (ippocastano, rusco, centella asiatica…)

• Retinoidi:  complesso di molecole derivanti dalla vitamina A, tra cui importante è il retinolo. I principi attivi dei retinoidi, tra l’altro approvati dalla FDA, sono efficaci più che altro nel trattamento delle rughe e dell’invecchiamento della pelle. Il retinolo è da pochi anni impiegato nelle creme anticellulite con una certa efficacia, ma fino a questo momento le ricerche scientifiche in nostro possesso non ci permettono di affermare con certezza una sua efficacia sulla cellulite.

• Acido glicolico: è usato nella formulazione delle creme contro la cellulite. Viene estratto da alcune piante come l’uva immatura, la barbabietola e la canna da zucchero. L’acido glicolico è utilizzato come prodotto esfoliante, infatti ad una concentrazione del 5,8% è capace di penetrare negli strati della pelle conferendo ad essa una maggiore lucentezza e morbidezza. Anche l’acido glicolico però non è stato oggetto di studio per affermare il suo utilizzo come prodotto anticellulite.

• Da qualche tempo un’altra soluzione per la cellulite è rappresentata dai cerotti transdermici a base di ananas, equiseto, tè verde, caffeina, edera ed ippocastano che hanno principalmente un’azione drenante. Questi cerotti la sera devono essere posizionati sui punti in cui è presente la cellulite ed i principi attivi, durante la notte, vengono rilasciati in modo graduale

• Lo stesso effetto che hanno i cerotti transdermici lo si può ottenere effettuando degli impacchi con dei fanghi a base di alghe brune, azurre o di sali marini del Mar Morto, da lasciare sulle zone in cui è presente la cellulite per almeno 20 minuti

Mi auguro che quanto è stato scritto possa essere di aiuto a tutte le gentili amiche che si accingono ad acquistare un crema anticellulite.

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