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La prima colazione, da sempre lo ripetono i nutrizionisti, è fondamentale perché fornisce all’organismo il carburante necessario per affrontare la giornata.

Gli esperti si spingono più in là e affermano che i benefici di una buona colazione sono più articolati: consumarla ogni mattina porta a un introito minore di cibo spazzatura e di bevande gassate, e a preferire, nei pasti successivi, frutta e verdura. Hanno anche quantificato, in media, le percentuali nel consumo di questi alimenti nelle 24 ore successive: più 45 per cento di verdure, più 30 per cento di frutta, meno 40 per cento di zucchero e cibi dolci, meno 55 per cento di bibite gassate.

Però non tutte le colazioni sono uguali: vanno bene spremuta, latte (meglio se parzialmente scremato) o caffè, yogurt, cereali integrali, pane e marmellata. Tutti alimenti che forniscono il giusto apporto di carboidrati e di fibre, così come di micronutrienti quali ferro, calcio, vitamine del gruppo B.

Saltare la colazione invece, dimostrano altri studi, non è una buona idea: restare a digiuno appena svegli aumenta i livelli di colesterolo nel sangue e il consumo di calorie.