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Come esportare prodotti artigianali

L'Italia è sempre stata per la sua storia e la sua arte sinonimo e motivo di interesse in tutto il mondo, in particolare per l’oriente. Avete mai sentito parlare della parola made in Italy ed di alcuni nostri connazionali che hanno avuto fama e successo grazie alle esportazioni dei nostri prodotti artigianali?

artigianato coltelli sardi

Il gusto made in Italy si è sempre distinto ovunque sia stato presentato, chi di noi non ha uno zio, un nonno o lo stesso genitore che possiede un orto! avete mai pensato di trasformare una vostra passione, un vostro pezzo di terra che produce cibi o vini di qualita’ in qualcosa di remunerativo senza lasciare niente al caso? Potrebbe essere un'occasione per riuscire un giorno non tanto lontano far conoscere i vostri prodotti made in Italy fuori dalla vostra regione, in Europa e nel mondo.

Tutto questo non è un’utopia basta credere nel vostro manufatto e avere un capitale o un investitore che creda nel tuo progetto. Ci sono possibili acquirenti specialmente di questi tempi dalla Cina che pagherebbero oro dei prodotti artigianali italiani!

cinturino pelle artigianale

Nonostante la crisi internazionale dei mercati uno di quelli che risultano maggiormente piu’ attivi e’ quello canadese. Il popolo canadese e’ molto attento alle nostre produzioni, sono degli amanti del buon vino come i loro vicini di casa negli Stati Uniti. L'Italia è una terra ricca di vigneti e di tanti coltivatori diretti a produzione propria ed il vino sta diventando sempre più una bevanda globale. Perche’ non affacciarsi in questo mondo cercando di conquistare uno spazio tra altri esportatori italiani di vino?

La Cina è un mercato che stà diventando giorno per giorno una certezza per quegli italiani che vogliono esportare il proprio vino in questa terra, nel 2013 si stima che si dovrebbe superare il miliardo di vini acquistati in questa grande nazione, senza tralasciare gli Usa assidui nostri bevitori di vini made in Italy, la Russia e ora anche l’India!

Un punto da non sottovalutare e’ la ricerca di mercato e sapere quale sia la richiesta di quella nazione che ci interessa per esportare il nostro prodotto. La moda italiana e’ sempre richiestissima all'estero e va ricordato che il vero made in Italy diventa unico e originale quando è stato creato in Italia.

Una discreta idea potrebbe essere per chi è calzolaio vendere le proprie scarpe all'estero e firmarle con il proprio nome, negozi di alta moda credo farebbero carte false per accaparrarsi un paio di scarpe originali da un artigiano italiano.

La ceramica, ad esempio, che in ogni regione Italiana propone differenti opere, offre l'opportunità a veri collezionisti stranieri di sfoggiare nella propria casa souvenire italiani ad amici e parenti, oppure utensili di uso quotidiano ma unici, esclusivi dell'Italia! Se siete bravi a crearli perchè non venderli su ebay per testare il campo e poi cercare di ampliare il vostro mercato?

Amate decorare piatti o altri oggetti con simboli caratteristici della vostra regione?
Il galletto per il Piemonte ,il Nuraghe per la Sardegna, i castelli per l’Umbria, non pensate quanto potrebbe essere un attrazione per un Giapponese o un Americano riuscire ad acquistare da un vero artigiano italiano tutto questo? E da un solo piatto venduto poi una serie su richiesta, con il passaparola !


La centenaria tradizione ceramista in Italia puo’ far nascere un vero mercato di esportazione per l’estero , caminetti e stufe di ceramica, oggetti splendidi, capaci di abbellire da soli qualsiasi arredamento. Per chi abiti al centro Italia dove sono nati i piu’ famosi scultori, la lavorazione del marmo è un arte, e ancora ci sono scultori capaci di creare delle vere opere più uniche che rare. Queste sculture potrebbero essere fatte anche in miniatura e vendute per quei ricchi proprietari di case con parchi e piscine stile Hollywood!

Produrre dei cappelli italiani come la Piemontese casa Borsalino è un idea da prendere in considerazione, i cappelli italiani sono conosciuti in tutto il mondo grazie alla sua produzione artigianale, e qui valuterei l'esportazione di capelli verso la Gran Bretagna essendo dei cultori di cappelli.

In Italia si trovano ancora dei bravissimi lutai, il mercato estero per quanto riguarda il collezionismo di strumenti musicali non è da sottovalutare. Se sapete costruire arpe, nelle isole come la Sardegna ci sono le launeddas strumento che attira mezzo mondo anche nelle aste online!

Sei un produttore in proprio di olio extravergine? fatti avanti!
Il nostro olio e’ richiesto in tutti i migliori ristoranti del mondo.


Ed ancora, altri prodotti artigianali come le paste aromatizzate e salse che si differenziano dal nord al sud della penisola! E’ questo il momento di allargare i propri orizzonti e aspirazioni... per chi fosse interessato, provi a cercare tramite Cooperative e Consorzi della sua regione, un aiuto per poter esportare all'estero.

Tra i paesi più interessati ai nostri prodotti enogastronomici ci sono: l’Inghilterra, la Cina, il Canada e India! Valorizzare i nostri prodotti significa salvare l’ identità di un territorio e di un popolo!

Per quanto riguarda il lato prettamente tecnico se si ha intenzione di esportare un proprio prodotto all’estero bisogna recarsi alla camera del commercio nella sezione commercio con l’estero e richiedere il certificato di origine delle merci e altre attestazioni e certificazioni varie. Nei siti web delle camere di commercio si possono apprendere parte delle informazioni necessarie.

Il Made in Italy all’estero e’ una vera garanzia, chi ha un’idea cerchi sempre e comunque di portarla avanti!

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