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Terna ad Ferraris, prima operazione internazionale in Perù

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Terna costruirà una linea elettrica di 132 chilometri nella parte orientale del paese.
Si tratta della prima operazione internazionale messa a segno dalla Terna targata Ferraris

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Terna compie un altro passo avanti in America Latina.
Secondo quanto risulta al Sole24Ore, la società guidata da Luigi Ferraris, si sarebbe infatti aggiudicata tramite la sua controllata Terna Plus, la gara indetta da Proinversion (l’agenzia per gli investimenti che fa capo al ministero dell’Energia e delle miniere peruviano), per la costruzione di una nuova infrastruttura elettrica nel paese. In virtù della concessione trentennale assegnata, la spa dell’alta tensione realizzerà una linea elettrica a 138 kilovolt, lunga 132 chilometri, che unirà le stazioni elettriche di Aguaytia e Pucallpa, nella regione di Ucayali, nella parte orientale dello Stato sudamericano. Il valore della commessa si aggiudicherebbe sui 9 milioni di dollari (circa 8 milioni di euro), considerando anche il potenziamento previsto per le due stazioni elettriche esistenti, e dovrebbe garantire 1,4 milioni di dollari l’anno di ricavi (1,2 milioni di euro). A valle della firma del contratto, che dovrebbe avvenire nelle prossime settimane, Terna avrà 3 anni per la costruzione e la messa in esercizio della linea e il completamento dei lavori.

Si tratta della prima operazione internazionale messa a segno dalla Terna targata Ferraris.
Il nuovo ceo conosce molto bene il Sudamerica, essendo stato anche presidente di Enel Green Power, che in quell’area ha il suo baricentro, nonché ad di Enersis, la controllata sudamericana del gruppo elettrico.

Senza dimenticare che il Perù ha buone prospettive di crescita e uno scenario di lungo termine stabile, oltre ad avere uno piano di sviluppo decennale della rete di trasmissione molto importante, che contribuisce a renderlo uno dei paesi più interessanti nel futuro energetico dell’America Latina, dove Terna si sta progressivamente consolidando. Come si ricorderà, a febbraio la società aveva infatti firmato un accordo con Planova, l’azienda brasiliana impegnata nella realizzazione delle opere civili e infrastrutturali, per l’acquisizione di due concessioni per realizzare ed esercire complessivamente circa 500 chilometri di infrastrutture elettriche. E, a settembre scorso, era stata invece la volta dell’Uruguay con il contratto, assegnato da Ute, la controllata pubblica che si occupa di generazione, trasmissione, distribuzione e vendita dell’energia elettrica, per la costruzione di tre nuove linee.

FonteRadiocor Plus

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