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Intervista Francesco Pavolucci CEO Energo Logistic sul futuro del settore

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Intervista a Energo Logistic sul futuro del settore. Parlano Stefano Catenacci e Francesco Pavolucci, rispettivamente Transport Manager e Ceo dell’azienda

E’ notizia della scorsa settimana che il ministero dei Trasporti ha pubblicato il decreto sui contributi per gli investimenti delle aziende di autotrasporto per veicoli a basso impatto ambientale.

A San Giovanni in Marignano ha sede Energo Logistic Spa, azienda specializzata nel settore delle consegne a domicilio qualificate e trasporti di materiale metalmeccanico che da oltre un anno ha scelto di utilizzare in buona parte furgoni alimentati a metano. Un’attenzione alla salvaguardia dell’ambiente fortemente sentita da molti degli operatori del settore dei trasporti e consegne.

Come è cambiato in questi anni il trasporto su gomma? Lo abbiamo chiesto a Stefano Catenacci, Trasport Manager e a Francesco Pavolucci CEO di Energo Logistic.

“Nella nostra azienda negli ultimi anni abbiamo sviluppato e impostato il nostro lavoro su piattaforme logistiche, sempre più innovative anche dal punto di vista informatico, per poter pianificare consegne in tempi brevissimi e a costi contenuti”.

Riguardo alla riduzione delle emissioni C02, come la vostra azienda sta contribuendo?

“Da diversi anni abbiamo scelto di utilizzare automezzi con la formula del noleggio a lungo termine, così che ogni 3 anni vengono sostituiti con nuovi automezzi ad emissioni sempre più basse di C02”.

Si sta discutendo in questi giorni al Parlamento Europeo del Pacchetto Mobilità che contiene modifiche sui tempi di guida e riposo degli autisti, il cabotaggio stradale. Lei che ne pensa?

“Sulla regolamentazione dei tempi di guida e riposo degli autisti, sono perfettamente d’accordo perché il nostro lavoro se svolto con turni troppo lunghi può essere molto pericoloso per la sicurezza stradale. Per quanto riguarda il cabotaggio ritengo che debba essere regolamentano in maniera più precisa possibile, poiché i molti mezzi europei che circolano sul nostro territorio, spesso lo fanno a costi molto minori rispetto alle nostre tariffe, creando una concorrenza sleale”.

Altro tema di attualità riguarda la Sicurezza Stradale. Molti sono i mezzi pesanti che vengono coinvolti in incidenti stradali. Energo Logistic attua un suo piano sicurezza?

“Certo! Vengono effettuati corsi a cadenza mensile agli autisti sulle procedure di fissaggio del carico merce e utilizzando tutto un parco di automezzi nuovi, quest’ultimi sono dotati di tutti i migliori dispositivi di sicurezza”.

La movimentazione delle merci su gomma rappresenta in Italia l’85 per cento del volume complessivo dei trasporti, ma l’Europa sta cercando di modificare questo dato nel futuro a favore del trasporto marittimo e su rotaia. Come vedete il trasporto del futuro?

“E’ difficile prospettare cosa succederà in futuro, ma posso dirle che noi stiamo già implementando, in tempi abbastanza brevi, dei centri di smistamento in diverse città del centro nord Italia per migliorare la distribuzione delle merci. Non è da escludere, con tempi da pianificare, che i trasferimenti principali fra i vari centri di smistamento verranno effettuati con locomotori su rotaia”.

A cura di:
Ufficio Stampa Laura Ravasio – Nuova Comunicazione
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