Accedi

Risultati per "like falsi"

Commenti

  • Un'ora alle Poste Italiane

    Utente sconosciuto 3030 giorni fa

    Mi è toccato spedire una lettera, una semplice busta imbottica con dentro un CD per la mia fidanzata e, purtroppo, non avevo i francobolli, quindi m'è toccato recarmi all'ufficio postale (di pomeriggio è aperta soltanto la sezione centrale) di Pisa, città in cui al momento vivo.

    fila alla posta

    Ahimè, già appena entrato ho notato l'infernale bolgia di clienti, divisi tra correntisti ed anonimi fruitori del servizio, tutti accaldati ed in cerca di un pò di frescura, chi sostando vicino all'ingresso, chi girovagando per l'area d'attesa sperando di beccare quell'alito di vento proveniente dalle finestre, i più rassegnati occupavano i posti a sedere.

    Mentre notavo con quanta lentezza gli impiegati servissero i clienti, vedo alzarsi l'addetta al mio sportello e sparire, stava servendo un ragazzo sulla trentina, che, sulle prime, mi è parso provenire dall'europa orientale.

    Dopo circa 20 minuti, la signora è tornata allo sportello con carta da pacchi, nastro e forbici, il ragazzo doveva spedire due pacchetti ma, essendo straniero, non conosceva le richieste dei nostri uffici, che non spediscono pacchetti non avvolti in qualche tipo di carta.

    Dopo aver fornito i dati per la spedizione, il ragazzo si attendeva due ricevute, una per ogni pacchetto, ma l'impiegata gliene ha fornita soltanto una. Lui ha cercato di chiedere l'altra, ma il suo italiano non è stato sufficiente, così si è voltato spaesato, cercando nella sala qualcuno che lo aiutasse.

    Ero dietro di lui ed in inglese mi sono offerto di dargli una mano, così ho scoperto che era tedesco e che mi ero sbagliato sulla sua nazionalità. In ogni caso gli faccio da interprete e spiego all'impiegata che lui sta chiedendo la seconda ricevuta, lei mi risponde che per la spedizione con "pacco ordinario, la ricevuta non è prevista".

    Il ragazzo sconsolato mi saluta con un sorriso e va via.

    Prima che ciò accadesse, stavo notando il rito che intercorre tra un cliente e l'altro: ogni volta che hanno terminato di servire qualcuno, gli impiegati non fanno scattare il numero per servire il cliente successivo, ma temporeggiano, controllano carte, si alzano, mettono a posto pacchi, oppure chiedono qualcosa a qualcuno che passa loro dietro o, ancora, scambiano 4 chiacchiere con i colleghi. Poi tornano a sedersi e, con estrema lentezza (sembra di guardare un rallenty) muovono il dito verso il pulsante che fa avanzare il contatore.

    La velocità arriva soltanto quando al numero chiamato non corrisponde cliente, allora inizia il balletto dei numeri che si susseguono a velocità supersonica, quasi che, quando chiamato, il cliente in attesa debba precipitarsi allo sportello in un battito di ciglia, pena la perdita del turno.

    Spazientito, ma per certi versi ironicamente divertito dal rito, ho cercato di cronometrarlo al meglio che potevo, beh, tra un cliente e l'altro, si arriva anche ad aspettare 5 minuti prima che il numeretto scatti di nuovo.....

    Non c'è che dire, viva l'(in)efficienza italiana!

  • Crop Circles, questi sconosciuti

    laibach 5135 giorni fa

     I cerchi nel grano, come tutti già sanno grazie a Giacobbo, sono disegni creati su i campi di cereali, di grano o altre coltivazioni simili, in cui le piante appaiono schiacciate in modo uniforme, formando varie figure geometriche, anche complicate (definite "pittogrammi") ben visibili dall'alto.
    A seguito del numero crescente di apparizioni di queste figure (soprattutto in Inghilterra) a partire dalla fine degli anni settanta del XX secolo, il fenomeno dei crop circles è diventato oggetto d'indagine per determinare la genesi di queste figure. Principalmente due, sono le ipotesi formulate per spiegare la creazione di tali figure:

    1) quella naturale (ovvero che si tratti di figure create dall'uomo, principalmente come burla o manifestazione artistica)
    2) quella paranormale o ufologica.

    Col passare degli anni, dai primi pochi cerchi nelle campagne inglesi, il fenomeno si è diffuso in tutto il mondo, anche in Italia. Ad oggi, migliaia di campi di grano hanno ospitato cerchi e figure sempre più complesse.

     

    Voi che ne pensate: si tratta di una burla, o di notte vengono realmente a trovarci gli alieni e non hanno niente di meglio da fare che sbizzarirsi sui campi di grano???

    Parliamone sul nostro social network

    image

     

  • 134.000 IMPRESE MORTE IN ITALIA

    Giovanni Piccoli 3764 giorni fa nel gruppo Politica ? vogliamo Rocco

    La crisi economica ha spazzato via in sei anni in Italia 134mila piccole imprese, artigiani e commercianti, le due principali categorie delle partite Iva. Lo afferma la Cgia di Mestre, che ha ricavato questo dato calcolando il saldo, nel periodo 2008-2013, tra aziende nuove nate e quelle che hanno cessato l’attivita’.

    Se tra i piccoli commercianti la ‘moria’ sfiora le 64 mila unita’, tra gli artigiani supera quota 70 mila. Sommando i risultati dell’una e dell’altra categoria all’appello mancano quasi 134mila piccole imprese. “A differenza dei lavoratori dipendenti – osserva il segretario della Cgia Giuseppe Bortolussi – quando un autonomo cessa l’attivita’ non dispone di alcuna misura di sostegno al reddito.

    ar_image_2503_l

    Ad esclusione dei collaboratori a progetto che possono contare su un indennizzo una tantum, gli artigiani e i commercianti non usufruiscono dell’indennita’ di disoccupazione e di alcuna forma di cassaintegrazione o di mobilita’ lunga o corta. Spesso si ritrovano solo con molti debiti da pagare e un futuro tutto da inventare”. Tra le ragioni che hanno portato i piccoli imprenditori ad abbassare la saracinesca, la Cgia ricorda il costo dell’energia elettrica, aumentato in sei anni del 21,3%, quello del gasolio (+23,3%), mentre la Pubblica amministrazione ha allungato i tempi di pagamento di 35 giorni.

    Altre concause, secondo la Cgia, derivano dalla situazione de credito: in questi sei anni – sottolineano gli artiginai mestrini – gli impieghi bancari alle imprese con meno di 20 addetti sono diminuiti del 10%. In termini assoluti cio’ corrisponde ad una contrazione dei prestiti erogati alle micro imprese pari a 17 miliardi di euro. Infine, le tasse e la burocrazia.

    Tra il 2008 e il 2013 la pressione fiscale in Italia e’ aumentata di 1,7 punti percentuali, toccando l’anno scorso il record del 44,3%.

  • MyWot lo spyware camuffato da App di sicurezza

    lilian 2672 giorni fa nel gruppo Segnalazioni Truffe e Frodi Online

    Per anni la gente si era lamentata di Mywot - delle sue valutazioni ridicole e del modo in cui venivano gestiti i dati personali, ma ora ne abbiamo la certezza

    MyWot è uno SPYWARE ! - RIMUOVETELO il prima possibile

    Uno tra i più criticati Add-on per Browser Web è stato beccato a raccogliere e VENDERE i dati utente, di coloro che lo hanno installato.

    Malgrado la loro privacy policy asserisca che NON raccolgono informazioni sugli utenti e/o sui siti visitati, a seguito di un indagine della TV tedesca, è emerso che tracciano e VENDONO nientemeno che i seguenti parametri:
    indirizzo di posta elettronica,
    piani di viaggio,
    le malattie,
    preferenze sessuali,
    consumo di droga,
    informazioni aziendali riservate,
    e non ultimo, le indagini di polizia in corso
    .

    Tra i primi ad accorgersene sono stati i programmatori di Mozilla, di cui potete trovare qui le opinioni.

    Immediatamente tanto Chrome che Mozilla, hanno bloccato o rimosso l'add-on dalle proprie bacheche, ed ora a detta degli amministratori di Mywot (sempre molto scrupolosi nel nascondersi così come i loro moderatori) sono state apportate alcune fantomatiche migliorie che prevengono la Privacy.

    L'estensione per Chrome è ricomparsa (con molti dubbi da parte degli utenti), ma quella per Mozilla è tutt'ora BANNATA.

     Fonte


    Conclusioni

    Si consiglia di RIMUOVERE o DISINSTALLARE l'estensione di MyWOT da qualsiasi browser.
    MyWOT ha anche un app mobile che non è di certo immune da questa raccolta dati NON AUTORIZZATA.

    Inoltre sorge spontaneo un dubbio: avranno pagato le tasse sulla vendita di questi dati personali ?

    QUI il link per segnalare alla Guardia di Finanza

    Mywot è uno spyware

    Del resto pensate veramente che MyWot dopo aver venduto per 10 anni i vostri dati, di colpo, cambi la propria politica e si metta a fare "il Bravo" ?

    The addon is spyware and sells your privat data! Can be traced back to individual persons!

    Chi non condivide è complice !

  • Truffe e frodi online: phishing, spam, scam, segnalazioni - 2016

    Gustavo 3079 giorni fa nel gruppo Segnalazioni Truffe e Frodi Online

    Ecco le truffe frodi e Email sospette per il 2016

    Iniziano le segnalazioni, per SPAM, SCAM e tentativi di rubare la vostra carta di credito con puntualità quasi certosina.
    In questo discussione segnaleremo TRUFFE, e FRODI online, ma anche SPAM e mail farlocche (phishing) che riceviamo quotidianamente.

    truffe e frodi online

    Siete invitati a segnalare qualsiasi anomalia riceveste in posta, non siate TIMIDI