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LaTerra: illuminata da due soli


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  • Giovanni Piccoli 4839 giorni fa

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    A detta di alcuni astronomi australiani, la Terra dirà addio alla notte per qualche settimana . Sarà infatti illuminata di continuo e non da un solo sole, bensì da due. Questo per via dell’esplosione di una delle stelle più brillanti del cielo notturno, visibile a occhio nudo e galattica. Potrebbe succedere a breve, anche nell’ormai inflazionato e pieno di catastrofi «2012».

    Si tratta della Betelgeuse, la seconda stella più luminosa della costellazione di Orione, si trova a 640 anni luce dalla Terra ed è una supergigante rossa che sta morendo. Come spiega fisico Brad Carter della prestigiosa università del Queensland,  “il suo collasso è previsto per un generico “prossimo futuro” che potrebbe significare domani o un qualsiasi giorno del prossimo milione di anni. Sulle pagine del sito australiano news.com.au, tuttavia, si parlava specificatamente del 2012. Ma cosa succederà?

    In sostanza,  «si esaurirà la sorgente, il combustibile nucleare che si trova all’interno della stella. Questa collassa e i materiali che la compongono vengono proiettati verso l’esterno creando una sfera di fuoco che si allarga a una velocità di 5, 10 mila chilometri al secondo», afferma l’esperto.

    Con lo scoppio la stella si «trasformerà»  così in supernova, un’esplosione estremamente energetica che costituisce lo stadio finale dell’evoluzione delle stelle massicce, e sarà così luminosa tanto da riuscire a trasformare la notte in giorno per qualche settimana.

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    Ma tutto questo avrà conseguenze negative sulla Terra? I Maya allora avevano ragione? Gli astronomi dicono di no. Hanno spiegato che non vi è la possibilità che a tale distanza (più di 600 anni luce), l’esplosione della supergigante rossa possa causare effetti sul pianeta, a parte una fioca luce non paragonabile ad un secondo Sole. Anzi, da un  punto di vista scientifico, tale evento, sarà una grande opportunità di studio.