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Risultati per "tut"

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  • Nasce il contraccettivo maschile a base di ultrasuoni

    banana trentatre 3154 giorni fa

    Dopo la cura della cellulite, cura della disfunzione erettile e la costruzione di lavatrici nasce il contracettivo a base di ultrasuoni.

    contraccettivo a ultrasuoni

    Lo studio made in USA è stato finanziato da Bill & Melinda Gates Foundation per 100.000 dollari. I ricercatori puntano ad arrestare per circa 6 mesi la produzione di spermatozoi.

    "Il nostro obiettivo a lungo termine è quello di utilizzare gli ultrasuoni prodotti dagli strumenti terapeutici che si trovano comunemente in medicina dello sport o nelle cliniche riabilitative per la realizzazione di un contraccettivo maschile poco costoso e reversibile, adatto all'impiego nei paesi in via di sviluppo, ma anche nel mondo occidentale" - ha spiegato Tsuruta alla Bbc

    Secondo quanto emerso dagli studi gli ultrasuoni hanno il potere di inibire la produzione di nuovi spermatozoi, rendendo l'uomo temporaneamente sterile. Dopo sei mesi la produzione di spermatozoi torna progressivamente alla normalità.

    testicoli, ultrasuoni

    Ma voi vi fareste bombardare i testicoli con gli ultrasuoni?

     

  • E mentre la nazionale stava perdendo con la Slovacchia...

    Giovanni Piccoli 5103 giorni fa nel gruppo thewire/group/1993

    Lippi provava il balletto del Waka Waka!

     

    buffone !!

     

  • Ricette piatti estivi e light

    monica 668 giorni fa

    L'estate è bella che presente e quando fa caldo, cucinare è una vera scocciatura!
    Oggi vi presento una insalatina buonissima con rucola, gamberetti e melone.

    insalata con rucola, gamberetti e melone

    Per chi vuole provarla, vi allego la ricetta, facile e veloce:

    Ingredienti:
    250 g di gamberetti precotti, 100 g di rucola, 40 g di olio extravergine di oliva, 1/2 melone, 1 limone, sale, pepe

    Preparazione:
    Mettete i gamberetti in un colino in modo che perdano tutta l'acqua.
    Mondate l'insalata, lavatela e scolatela accuratamente.
    Eliminate i semi dal melone, tagliatelo a spicchi, levategli la buccia e tagliatelo a dadini.
    In un'insalatiera mescolate fra loro l'insalata, il melone e i gamberetti.
    In una ciotolina emulsionate l'olio extravergine di oliva, il sale e una macinata di pepe nero.
    Inumidite con il condimento l'insalata, mescolate delicatamente e servite subito.

     

    Segnalate le vostre ricette, sono sempre le benvenute!

  • BENI CULTURALI IN ROVINA NEL PAVESE

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    Vidigulfo (PV), la sciagurata demolizione della cascina Gandina.

    VIDIGULFO (PV), cascina Gandina. La sciagurata demolizione avvenuta nel 2009 di una tipica cascina lombarda che si presentava in buono stato conservativo. In foto la torre colombaia del Quattrocento appena prima dell'abbattimento, un particolare del portale settecentesco delle case coloniche e infine, la desolante imma...gine della spianata dopo la completata demolizione. L'atto di vandalismo perpetrato da speculatori e amministratori del territorio comunale è stato segnalato comunque alla Soprintendenza Architettonica.

    Mauro Manfrinato.

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    Vidigulfo (PV), la torre medievale della frazione Mandrino.

    VIDIGULFO (PV), fraz. Mandrino, centro abitato. Adiacente la strada principale della frazione un tempo comune a se stante sorge questa torre a pianta quadrata attribuibile ai sec. XIV-XV. Attaccato ad essa sul retro si addossa una piccola casa rinascimentale. La parte alta della torre è destinata a colombaia con fori triangolari e den...te di sega sporgente sottostante modanato, utilizzato come appoggio dei colombi, si notino tracce dell'intonaco originale. La torre e l'edificio addossato rinascimentale fanno parte di un complesso di cascina secentesca con corte quadrata. Le strutture sono di proprietà privata. La torre, come del resto tutta l'azienda agricola versano in stato di abbandono e grave degrado. L'edificio è stato segnalato alla Soprintendenza Architettonica.

    Mauro Manfrinato.

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    Vidigulfo (PV) un grande patrimonio latente e non studiato d'edilizia antica va in rovina.

     Articolo del quotidiano La Provincia Pavese del 7 ag. 2007, allo stato attuale (giu. 10) l'edificio trecentesco posto nel cetnro abitato con archi a sesto acuto di proprietà privata è ancora nel più totale abbandono, mentre la lunga casa che conservava la muratura perimetrale stilata d'epoca quattrocentesca è stata totalmente abbattuta. Ora è stata ricostruita con gli stessi volumi e, il rivestimento della facciata esterna è stato eseguito utilizzando gli antichi mattoni. Paradossale abbattere la storia materiale per ricostruire le fabbriche edilizie ex novo come l'antica. Discipline d'ignoranza, stoltezza e sopra ogni cosa speculazione, nel giardino dell'abbattuta casa stanno infatti sorgendo degli appartamenti.

    Mauro Manfrinato.

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    Marzano (PV) si abbatte l'antica cascina De Frati

    Articolo del quotidiano La Provincia Pavese del 21 giugno 2008. La cascina De Frati edificata sul finire del Cinquecento fu ampliata tra sei e Settecento. Le strutture delle stalle e delle case coloniche erano tutte recuperabili, un intervento conservativo le avrebbe senz'altro salvate e rese fruibili ricavandoci pregevoli abitazioni. Quasi tutto ora è stato abbattuto e ricostruito nel medesimo posto in stile simil antico.

    Mauro Manfrinato.

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    Vidigulfo (PV), viene distrutta totalmente una splendida cascina lombarda

     Articolo del quotidiano La Provincia Pavese del 5 novembre 2008. Un crimine, indubbiamente un crimine, la demolizione totale della cascina Gandina. Non rimane più nulla di essa, soltanto il ricordo e qualche sgualcita immagine; ma probabilmente a pochi importa. Tutte le strutture sei-settecentesche sono state abbattute, anche la torre di pianta lombarda del Quattrocento, (foto a destra, prima della sua imminente demolizione) uno scempio immane. Ora stanno sorgendo appartamenti in mezzo alla campagna; questo è quanto accade nel pavese.

    Mauro Manfrinato.

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    Castello di Landriano (PV), un edificio d'enorme valore storico-artistico nel più totale abbandono

    Vincolato dal 1956 il castello di Landriano ormai da nobile residenza di conti è diventato rifugio di topi e piccioni. Un edificio di notevole pregio archeologico, architettonico e artistico nel più totale abbandono. Il bene culturale è di proprietà privata e il medesimo proprietario non è interessato al mantenimento della struttura e la fa marcire nella più totale indifferenza. Mi chiedo a cosa possa servire un vincolo sull'immobile se poi non si fa nulla per cercar di mantenere il medesimo in uno stato di protezione restaurandolo. Il castello era adibito ad abitazioni in affitto sino ad una ventina d'anni fà, attualmente è inusufruito e gravemente pericolante in più parti. L'edificio fu costruito intorno al Mille, fu poi parzialmente distrutto e ovviamente modificato nei secoli numerose volte. La veste estetica attuale è quella di un poderoso palazzo signorile d'epoca settecentesca. All'interno conserva comunque numerosissimi affreschi della metà del Cinquecento e soffitti decorati dell'epoca medesima. I Taverna furono gli ultimi veri nobili possessori della residenza, questi comperarono nel Cinquecento la fabbrica architettonica dalla nobile famiglia Landriani che possedeva la costruzione sino dal Medioevo. I Taverna, ad ogni modo, apportarono abbellimenti e modifiche fino al primo decennio dell'Ottocento, poi il castello passò in più mani di privati che trascurarono la costruzione, regalandoci alla vista un edificio gravemente decadente. Non aggiungo altro, le immagini fanno il resto.

    Mauro Manfrinato.

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    Lardirago (PV), la secentesca cascina Pasquarolo nella più totale rovina image


    Pasquarolo è una tipica cascina lombarda secentesca a pianta quadrata con corte centrale molto ampia, tutti gli edifici come le stalle, le case coloniche e la casa padronale sono in sfacelo, abbandonati all'inesorabile opera distruttrice del tempo poichè l'ente proprietario (Collegio Ghislieri di Pavia) non è interessato al mantenimento dei suoi immobili. Tuttavia tutti i corpi di fabbrica benchè alcuni molto compromessi, con un attento sudio e restauro sarebbero recuperabili; oserei dire che un agriturismo in un luogo così racchiuso e calmo, a pochi passi dalla strada provinciale, potrebbe essere un positivo pretesto se servisse per salvar l'antica cascina dalla sua totale rovina.

    Mauro Manfrinato.

    Torre d'Arese (PV), il campanile della parrocchiale cade a pezzi.

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    La Parrocchiale fu edificata per volere della nobile famiglia degli Arese nel Seicento. Attualmente tutta la struttura necessiterebbe di interventi di restauro urgenti, ma come al solito mancano i soldi nell'ambito della conservazione dei Beni Culturali. Di recente dal cornicione del campanile si sono staccati grossi frammenti di intonaco in malta di calce originali, rovinando al suolo sulla pubblica via del paese; detto fatto è stato segnalato anche alla vicina stazione dei pompieri che sono tempestivamente accorsi per verificare. Tuttavia la via non è transennata e la struttura, in particolar modo la cella campanaria con apertura a bifore è in precario stato conservativo. Attualmente alcune campane non funzionan più nemmeno. Sarebbe duopo che parroco e sindaco, assieme a Curia e Soprintendenza attuino a tavolino un serio progetto di messa in sicurezza dello storico campanile, cercando di poter far partire un serio restauro della struttura.

    Torrevecchia Pia (PV), la cascina Guzzafame è in totale sfacelo

    Lungo la ex statale 412 della Val Tidone proseguendo in direzione di Landriano (PV), alla destra dell'antica roggia Bolognina si trova la cinque-secentesca cascina Guzzafame. L'attuale impianto edilizio superstite è composto nella corte da una casa padronale di Tardo Ottocento estremamente riattata di recente, alcuni capannoni prefabbricati, rimesse moderne e lungo la roggia una fila di abitazioni coloniche, inglobanti parte di mura perimetrali della casa padronale cinque-secentesca originaria. Questi ultimi edifici sono gli unici dell'azienda più degni di nota storico-artistica, purtoppo anche i più gravemente pericolanti. Si notano comunque ancora due stemmi cardinalizi settecenteschi sulla facciata sud del fabbricato dove è posto il cancello d'ingresso alla cascina e sul retro dell'abitazione medesima una cornice barocca in stucco datata 1619, nel cui centro era affrescata una sacra immagine ora totalmente deteriorata. L'ottanta per cento dei tetti delle costruzioni è già cascato all'interno distruggendo oltremodo i piani pavimentali superiori e indebolendo i lunghi perimetrali. Prima o poi anche di questo inesediamento rurale non rimarrà che uno sbiadito ricordo; peccato.

    Mauro Manfrinato.

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  • 11/9, pastore Usa: Bruciamo il Corano

    laibach 5028 giorni fa

    Un pastore battista Usa sfida il mondo islamico, invitando gli americani a "bruciare in piazza il Corano" per onorare le vittime dell'11 settembre. Contro l'iniziativa di padre Terry Jones,  si sono subito scagliati l'Iran, ma anche il sindaco di New York e la Casa Bianca, preoccupata per le possibili ripercussioni. 

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    Nonostante siano sempre più numerose e autorevoli le voci di coloro che lo invitano a soprassedere (dall'Osservatore Romano alle Comunita' Islamiche d'America, dal comandante delle forze internazionali in Afghanistan, generale David Petraeus, a quello della Nato, Anders Rasmussen), padre Terry Jones sembra però intenzionato ad andare fino in fondo.

    "Per onorare in modo veramente cristiano le vittime degli attentati del 2001", nel dettaglio il prossimo 11 settembre il religioso ha invitato i suoi fedeli a "raccogliersi in preghiera per bruciare insieme in piazza una copia del Corano.

    Secondo padre Jones, è venuto il tempo di "lanciare un messaggio chiaro ai musulmani radicali" del mondo: "Sappiano che l'America non tollererà più la loro jihad - ha ribadito alla CNN -. Non vogliamo offendere nessuno. Ma dire che siamo offesi quando bruciano in piazza la nostra bandiera o la Bibbia. Loro non hanno problemi a farlo. Perché dovremmo averne noi?".

     

    Fonte

  • Tristezze della luna

    monica 3172 giorni fa

    Nei suoi sogni la luna è più pigra, stasera:

    la tristezza della luna Baudelaire

    come una bella donna su guanciali profondi,
    che carezzi con mano disattenta e leggera
    prima d'addormentarsi i suoi seni rotondi,

    lei su un serico dorso di molli aeree nevi
    moribonda s'estenua in perduti languori,
    con gli occhi seguitando la apparizioni lievi
    che sbocciano nel cielo come candidi fiori.

    Quando a volte dai torpidi suoi ozi una segreta
    lacrima sfugge e cade sulla terra, un poeta
    nottambulo raccatta con mistico fervore

    nel cavo della mano quella pallida lacrima
    iridescente come scheggia d'opale.
    e, per sottrarla al sole, se la nasconde in cuore.

    Boudelaire

     

  • EMO vs. TRUZZI

    monica 4998 giorni fa nel gruppo Mandiamoli a lavorare in MINIERA!

    Per fortuna, i giovani non sono tutti cosi'... delle pecore che seguono altre pecore...totale carenza di personalità...

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    EMO: persone tendenzialmente depresse con gravi problemi che spesso decidono di farsi del male o di uccidersi, riservati e tristi.
    STILE: ciuffo folto di capelli avanti agli occhi, percing, jeans a sigaretta, converse o vans e maglie scure e aderenti.
    p.s:ci sono anche i falsi emo che si tagliano le vene x moda

    TRUZZI:coloro che ascoltano musica house, hanno una camminata stile gallo, hanno i macchinini con la musica a tutto volume o macchine modificate, parlano come l'orso yogy.
    STILE: vestiti firmati D&G o sweet years ecc. , occhiali da sole enormi, maglie aderenti rosa e nike argentate, cinte, capelli corti a spazzola e creste piene di gel.

  • Scambia collirio con supercolla

    laibach 4998 giorni fa

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    Una signora anziana di Arizona ha rischiato di perdere la vista perché ha scambiato  un flaconcino della supercolla con il collirio!

    Dopo aver realizzato il terribile errore la donna ha immediatamente cercato di sciacquare  gli occhi con acqua fredda ma la supercolla aveva già cominciato a corrodere l'occhio e dopo pochi secondi aveva fatto presa sigillando la palpebra.

    Chiamato il pronto intervento, è stata trasportata d'urgenza in sala operatoria e solo grazie al tempestivo e delicato intervento di lavaggio oculare ha evitato il peggio.

  • Grazie a Dio sono uomo

    laibach 4988 giorni fa nel gruppo Donne in liberta'

    Cosa succede nella mente di un uomo e di una donna quando gli chiedi di andare a bere qualcosa?

    La donna:

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    L'uomo:

     

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  • Decapita un cane: 8 anni di carcere

    monica 4986 giorni fa nel gruppo FERMIAMO QUESTI BASTARDI !

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    Teddy Sexton, 32 anni, vive nel New Mexico ed è stato condannato ad otto anni di carcere per aver decapitato un pitbull con una motosega. L'uomo  ha spiegato che il cane aveva aggredito una bambina di nove anni durante una festa nel giardino della sua abitazione. Sexton ha anche detto di aver usato la motosega non possedendo alcuna arma da fuoco. Da tutto il mondo centinaia di animalisti avevano sperato nel massimo della pena.

    Durante il processo l'uomo ha spiegato al giudice di aver già tentato in precedenza di tagliare la gola al cane, ma "non funzionò", per questo, ha aggiunto,"ho fatto l'unica cosa che non avrei dovuto e reciso la testa con una motosega".

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