Accedi

Risultati per "et"

Commenti

  • Un'ora alle Poste Italiane

    Utente sconosciuto 3038 giorni fa

    Mi è toccato spedire una lettera, una semplice busta imbottica con dentro un CD per la mia fidanzata e, purtroppo, non avevo i francobolli, quindi m'è toccato recarmi all'ufficio postale (di pomeriggio è aperta soltanto la sezione centrale) di Pisa, città in cui al momento vivo.

    fila alla posta

    Ahimè, già appena entrato ho notato l'infernale bolgia di clienti, divisi tra correntisti ed anonimi fruitori del servizio, tutti accaldati ed in cerca di un pò di frescura, chi sostando vicino all'ingresso, chi girovagando per l'area d'attesa sperando di beccare quell'alito di vento proveniente dalle finestre, i più rassegnati occupavano i posti a sedere.

    Mentre notavo con quanta lentezza gli impiegati servissero i clienti, vedo alzarsi l'addetta al mio sportello e sparire, stava servendo un ragazzo sulla trentina, che, sulle prime, mi è parso provenire dall'europa orientale.

    Dopo circa 20 minuti, la signora è tornata allo sportello con carta da pacchi, nastro e forbici, il ragazzo doveva spedire due pacchetti ma, essendo straniero, non conosceva le richieste dei nostri uffici, che non spediscono pacchetti non avvolti in qualche tipo di carta.

    Dopo aver fornito i dati per la spedizione, il ragazzo si attendeva due ricevute, una per ogni pacchetto, ma l'impiegata gliene ha fornita soltanto una. Lui ha cercato di chiedere l'altra, ma il suo italiano non è stato sufficiente, così si è voltato spaesato, cercando nella sala qualcuno che lo aiutasse.

    Ero dietro di lui ed in inglese mi sono offerto di dargli una mano, così ho scoperto che era tedesco e che mi ero sbagliato sulla sua nazionalità. In ogni caso gli faccio da interprete e spiego all'impiegata che lui sta chiedendo la seconda ricevuta, lei mi risponde che per la spedizione con "pacco ordinario, la ricevuta non è prevista".

    Il ragazzo sconsolato mi saluta con un sorriso e va via.

    Prima che ciò accadesse, stavo notando il rito che intercorre tra un cliente e l'altro: ogni volta che hanno terminato di servire qualcuno, gli impiegati non fanno scattare il numero per servire il cliente successivo, ma temporeggiano, controllano carte, si alzano, mettono a posto pacchi, oppure chiedono qualcosa a qualcuno che passa loro dietro o, ancora, scambiano 4 chiacchiere con i colleghi. Poi tornano a sedersi e, con estrema lentezza (sembra di guardare un rallenty) muovono il dito verso il pulsante che fa avanzare il contatore.

    La velocità arriva soltanto quando al numero chiamato non corrisponde cliente, allora inizia il balletto dei numeri che si susseguono a velocità supersonica, quasi che, quando chiamato, il cliente in attesa debba precipitarsi allo sportello in un battito di ciglia, pena la perdita del turno.

    Spazientito, ma per certi versi ironicamente divertito dal rito, ho cercato di cronometrarlo al meglio che potevo, beh, tra un cliente e l'altro, si arriva anche ad aspettare 5 minuti prima che il numeretto scatti di nuovo.....

    Non c'è che dire, viva l'(in)efficienza italiana!

  • I puffi sono comunisti ??

    Raul Bove 3159 giorni fa nel gruppo I puffi

    I puffi sono comunisti.?

     

    In effetti, fermandosi un attimo a pensare, non si può negare che il numero di analogie tra la società dei puffi e il sistema comunista sia impressionante.

    puffi comunisti

     

    • I puffi sono tutti uguali. Tutti hanno gli stessi lineamenti, vestono allo stesso modo (calzoncini e cappello bianchi, quasi una tuta da operaio) vivono in abitazioni identiche (le case-fungo) possiedono le stesse cose e hanno praticamente gli stessi bisogni e le stesse necessità.
    • Ciascun puffo si distingue dagli altri solo per il ruolo produttivo a ciascuno di loro assegnato, rigorosamente preceduto dal suffisso “puffo“, una sorta di parafrasi del “compagno” di stampo sovietico: Come tra i membri del partito comunista, anche i puffi tra loro si chiamano compagni!!
    • Tutti vivono all’interno di un villaggio che è anche sede delle loro attività lavorative (una sorta di kolchoz), diretto dall’onnipresente e onniscente Grande Puffo, che ha la barba lunga ed è vestito di rosso; infallibile, è sempre alla testa di ogni iniziativa decide delle politiche produttive di tutti i puffi.
      puffi sovietici

       
    • Il villaggio-kolchoz soviet-puffoso segue, economicamente parlando, i principi del socialismo reale; Il raccolto di pufbacche che sfama i puffi, indipendentemente dalla diseguaglianza dell’apporto di ogni singolo puffo, viene suddiviso in parti eguali. Non esistono attività produttive esterne al villaggio.
    • Puffo Brontolone incarna la figura del dissidente. Opponendosi al volere del supremo soviet puffo mette nei guai l’intero villaggio, e per questo viene scansato e deriso da tutti.
    • Gargamella, il morboso vecchio vestito di nero nemico di ogni puffo, è la raffigurazione del capitalismo; veste una tonaca nera tutta toppe, e possiede oltre a tratti fortemente semitici (si noti il naso) la proverbiale preconcetta sete di denaro di ogni ebreo. Il suo obbiettivo è infatti quello di tramutare i puffi in oro.
       gargamella ebreo

    Riassumendo: Il Grande Puffo Stalin, padre della patria puffa, guida con pugno d’acciaio i suoi puffi lavoratori incurante dell’indisponente Puffo “Lev Trotsky” Brontolone, meditando il pogrom nei confronti di gargamella;

    E così a Puffograd la vita scorre felice tra le simpatiche adunate di piazza e i discorsi del grande padre; Il tutto condito dalla prosperità di un sistema che rigetta la proprietà privata, sia riguardo alle pufbacche che alle grazie dell’unica donna del villaggio (unica almeno fisiologicamente: c’è un puffo diverso, vanitoso, che la aiuterebbe ad espletare l’alto compito molto volentieri).

    Dopo tutto questo, siamo ancora sicuri che i comunisti siano tutti ROSSI ? (e non blu ?)

     

     

     

     

     

  • Bere molto fa bene: un falso mito

    Giulia Freddi 3048 giorni fa

    Ce l'hanno più volte raccomandato di bere almeno un litro e mezzo di acqua al giorno: secondo medici ed esperti fa bene alla salute e anche alla linea. Ma oggi una voce fuori dal coro arriva dalla Gran Bretagna. La dottoressa Margaret McCartney, medico generico a Glasgow, ha scritto sul British Medical Journey che sono tutte frottole.

    McCartney si scaglia contro l'NHS, il Sistema Sanitario Nazionale britannico, che, supportato da medici, raccomanda ufficialmente ai cittadini di consumare dai sei agli otto bicchieri di acqua al giorno: non solo non esistono evidenze scientifiche che collegano il maggior consumo d'acqua a un miglior stato di salute, afferma la dottoressa, ma può anche essere dannoso.

    bere molta acqua fa bene, vero o falso ?

    "Tra l'altro" conclude MacCartney "Gli studi dimostrano che nelle bottiglie d'acqua commerciali sono presenti sostanze chimiche disinfettanti molto dannose per la salute".

    Innanzitutto chi beve tanto dorme male, argomenta McCartney, perché è costretto ad alzarsi più volte durante la notte per andare in bagno. Alcuni studi dimostrano, inoltre, che troppa acqua può causare problemi renali, invece che prevenirli. Infine il consumo eccessivo di liquidi è in grado di provocare una patologia rara ma potenzialmente letale: l'iponatremia. "Si tratta di una diminuzione della concentrazione di sali minerali nell'organismo, dovuta al fatto che i reni non riescono a filtrare i liquidi in eccesso. Può portare, in casi estremi, a un rigonfiamento dei tessuti e del cervello" Spiega la ricercatrice, e cita il caso dell'attore Anthony Andrews colpito da iponatremia nel 2003 dopo aver, pare, bevuto troppa acqua durante le prove in teatro.

     

    C'è quindi da chiedersi: a chi giova spingere la gente a bere di più? Secondo Margaret McCartney si tratta di una strategia delle multinazionali che producono acqua in bottiglia, studiata per aumentare le vendite e i profitti.

     

  • Bere molto fa bene: un falso mito

    Giulia Freddi 3048 giorni fa

    Ce l'hanno più volte raccomandato di bere almeno un litro e mezzo di acqua al giorno: secondo medici ed esperti fa bene alla salute e anche alla linea. Ma oggi una voce fuori dal coro arriva dalla Gran Bretagna. La dottoressa Margaret McCartney, medico generico a Glasgow, ha scritto sul British Medical Journey che sono tutte frottole.

    McCartney si scaglia contro l'NHS, il Sistema Sanitario Nazionale britannico, che, supportato da medici, raccomanda ufficialmente ai cittadini di consumare dai sei agli otto bicchieri di acqua al giorno: non solo non esistono evidenze scientifiche che collegano il maggior consumo d'acqua a un miglior stato di salute, afferma la dottoressa, ma può anche essere dannoso.

    bere molta acqua fa bene, vero o falso ?

    "Tra l'altro" conclude MacCartney "Gli studi dimostrano che nelle bottiglie d'acqua commerciali sono presenti sostanze chimiche disinfettanti molto dannose per la salute".

    Innanzitutto chi beve tanto dorme male, argomenta McCartney, perché è costretto ad alzarsi più volte durante la notte per andare in bagno. Alcuni studi dimostrano, inoltre, che troppa acqua può causare problemi renali, invece che prevenirli. Infine il consumo eccessivo di liquidi è in grado di provocare una patologia rara ma potenzialmente letale: l'iponatremia. "Si tratta di una diminuzione della concentrazione di sali minerali nell'organismo, dovuta al fatto che i reni non riescono a filtrare i liquidi in eccesso. Può portare, in casi estremi, a un rigonfiamento dei tessuti e del cervello" Spiega la ricercatrice, e cita il caso dell'attore Anthony Andrews colpito da iponatremia nel 2003 dopo aver, pare, bevuto troppa acqua durante le prove in teatro.

     

    C'è quindi da chiedersi: a chi giova spingere la gente a bere di più? Secondo Margaret McCartney si tratta di una strategia delle multinazionali che producono acqua in bottiglia, studiata per aumentare le vendite e i profitti.

     

  • La Nasa: "Un satellite cadra' sulla Terra"

    Giovanni Piccoli 4665 giorni fa

    TGCOM - Un vecchio satellite pesante 7 tonnellate rientrerà nell'atmosfera alla fine di settembre o ai primi di ottobre: la Nasa prevede che non si disintegrerà completamente e che alcuni detriti potranno cadere sulla Terra ma, al momento, non si può prevedere dove.

    image

     L'Upper Atmosphere Research Satellite (Uars), posto in orbita nel 1991 per studiare l'interazione tra l'atmosfera terrestre e il Sole, dimostrò la presenza dei buchi nell'ozono.

    Il satellite, costato 750 milioni di dollari, misurava infatti la concentrazione di gas, e dimostrò senza ombra di dubbio l'impatto dei Cfc nell'apertura dei buchi nella fascia di ozono sui poli. Spento nel 2005, Uars è rimasto in orbita inattivo. Ora si trova a 250 km di altezza con un'inclinazione di 57 gradi.

  • Celebrita' al naturale

    monica 5077 giorni fa

    Nessuno è perfetto...

  • Perche' si dice cosi'

    laibach 3121 giorni fa nel gruppo Curiosita' e perche'

    A caval donato non si guarda in bocca

    image

    Il proverbio significa che dei regali dobbiamo sempre essere grati, anche se di scarso valore; e si dice così perché l'età di un cavallo si giudica guardando lo stato della sua dentatura, già 'lo stato' e non il numero dei denti. Non lo sapeva quel ragazzotto di campagna che andò al mercato ad acquistare un cavallo, e poiché il padre gli aveva raccomandato di osservare bene i denti dell'animale, si indignò nei confronti del mercante dicendogli: "Mi volete imbrogliare! Vendermi un cavallo di quarant'anni!". Tanti infatti sono i denti del cavallo adulto... e il ragazzotto li aveva contati...

    ************

    Acqua in bocca

    image

    Il lessicografo Giacchi dà questa spiegazione. Si narra che una femminuccia, molto dedita alla maldicenza, ma anche devotissima, pregasse il suo confessore di darle un rimedio contro quel peccato. Il confessore insinuava conforti e preghiere, ma inutilmente. Un bel giorno diede alla donna una boccetta d'acqua del pozzo raccomandandole di tenerla sempre con sé e quando sentiva la voglia di 'sparlare' ne mettesse alcune gocce in bocca e ve le tenesse ben chiuse finché non fosse passata la tentazione. La donna così fece, e negli atti ripetuti trovò tanto vantaggio, che alla fine si liberò dal vizio dominante, e come fosse femmina di poco levatura tenne poi quell'acqua per miracolosa.

    ************

    Essere al verde

    essere al verde
    Significa "essere a corto di denaro". Per molto tempo si è usato appaltare i servizi pubblici per mezzo di un'asta. Il banditore accendeva una candela la cui base era tinta di verde. Finché la candela non era arrivata al verde, era lecito fare offerte; dopo, non più.
    Secondo altra interpretazione, l'espressione si riferisce semplicemente al fatto che le candele avevano la base tinta di verde.

    ************

    Il capro espiatorio

    image

    Gli Ebrei avevano anticamente una strana usanza. Mosè aveva ordinato che ogni anno si celebrasse l'espiazione dei peccati. Nel giorno designato, il sommo sacerdote prendeva due capri: il primo veniva sgozzato e il sacerdote lo caricava, simbolicamente, di tutti i peccati suoi e del popolo; l'altro veniva mandato via perché si disperdesse nel deserto e non tornasse mai più. Il primo si chiamava capro espiatorio, il secondo capro emissario.

  • Frasi d'amore

    monica 3180 giorni fa

    Oggi mi sento stranamente romantica...

    coppia romantica

    • Esprimere il mio amore per te a parole sarebbe limitarlo ... preferisco dimostrartelo con i fatti.
    • Grazie, perché ogni tuo gesto è pieno d'amore e di passione per me.
    • Immagino i tuoi occhi, e vedo ancora tutte le stelle del firmamento.
    • Ti ho lasciato un bacio nell'aria, prendilo quando lo vorrai...
    • A volte guardo il cielo con le sue stelle, splendide, e mi chiedo: "Perché esistono?"
      Poi ne ho conosciuta una qui sulla terra ed ho capito il perché!
      Per illuminare l’universo cosi come tu illumini la mia vita... !
    • Una notte mi è apparso un angelo il quale mi ha detto di spezzare il mio cuore in tanti piccoli pezzettini e donarli alle persone che amo di più. Ecco, il pezzo più grande voglio donarlo a te per dirti quanto ti amo!

     

  • Immanuel Casto - Killer Star

    monica 4630 giorni fa

    Avetrana, Amanda Knox, Sarah Scazzi, la Franzoni e Pacciani, omaggiando Vogue di Madonna... Killer Star, pezzo pensato facendo leva sull’ossessione tutta italiana dei casi di cronaca nera...

  • Ecco perchè dovresti cancellarti da Facebook!

    Gustavo 3190 giorni fa

    Ecco perchè dovresti cancellarti da Facebook!

    image

    1) Facebook vuole i tuoi dati REALI

    Non si è mai visto un servizio che ti obbliga ad inserire il tuo nome e cognome reale (pena la cancellazione dell'account).

    2) Zuckerberg, l'uomo senza scrupoli

    Fin dalla nascita di Facebook, sono state molte le accuse mosse in merito all'etica di Mark Zuckerberg. Ricordiamo che Zuckerberg è stato accusato di aver rubato l'idea a ConnectU.com. Non vi sembra strano il pagamento di 65milioni di dollari per chiudere il becco al defunto social network?

    3) Facebook ha dichiarato guerra alla privacy

    Zuckerberg lo scorso gennaio, in difesa dei cambiamenti alle impostazioni della privacy, ha dichiarato: "Le persone hanno ritenuto confortevole non solo condividere informazioni di genere diverso, ma anche in modo più aperto e con più persone".

    Di recente ha affermato: "the default is now social"

    Essenzialmente, ciò significa che Facebook non solo vuole sapere tutto di te, ma si da il diritto di renderlo disponibile a tutti.

    4) Facebook ci sta prendedo per il culo

    Mentre Zuckerberg spiega agli sviluppatori come accedere ai vostri dati personali con nuove API (Application Programming Interface), nessuno si preoccupa di informare gli utenti delle possibili implicazioni.

    5) Tutto sottobanco...

    Uno sviluppatore indipendente di software è stato citato in giudizio per aver eseguito una scansione di tutti i dati erroneamente resi pubblici a seguito di un cambiamento nelle impostazioni della privacy di tutti i profili degli iscritti.

    Facebook sa tutto di te ma tu non devi esserne a conoscenza... logico no?

    6) Le applicazioni ti spiano

    I tuoi dati sono sono accessibili alle applicazioni. Ti fidi dei programmatori delle applicazioni? Sai chi sono? Fai attenzione, è tutto l'ecosistema ad essere pericoloso.

    7) Facebook è competente/attendibile?

    Tralasciando le questioni etiche...posso fidarmi della competenza tecnica di Facebook?

    8) Disiscriversi è un calvario

    Ci avete provato? Come faccio a cancellarmi da Facebook?

  • Trovati altri 456 elementi in Commenti