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  • Tutti fan degli anziani

    Tutti fan degli anziani

    ...anziani che mollano delle scorregge violentissime e fanno assolutamente finta di niente, come se le persone...per mollare inizierà a mettersi in posizione obliqua e non farà nemmeno finta di coprire il rumore con un c...

    2989 giorni fa

  • 90 MOTIVI PER CUI E' MEGLIO ESSERE UOMINI

    90 MOTIVI PER CUI E' MEGLIO ESSERE UOMINI

    ...a 73. Hai una relazione normale e sana con tua madre 74. Puoi comperare preservativi senza che il negoziante ti immagini nudo 75. Non devi fare finta di avere bisogno di darti una...

    4210 giorni fa

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  • Un'ora alle Poste Italiane

    Utente sconosciuto 3007 giorni fa

    Mi è toccato spedire una lettera, una semplice busta imbottica con dentro un CD per la mia fidanzata e, purtroppo, non avevo i francobolli, quindi m'è toccato recarmi all'ufficio postale (di pomeriggio è aperta soltanto la sezione centrale) di Pisa, città in cui al momento vivo.

    fila alla posta

    Ahimè, già appena entrato ho notato l'infernale bolgia di clienti, divisi tra correntisti ed anonimi fruitori del servizio, tutti accaldati ed in cerca di un pò di frescura, chi sostando vicino all'ingresso, chi girovagando per l'area d'attesa sperando di beccare quell'alito di vento proveniente dalle finestre, i più rassegnati occupavano i posti a sedere.

    Mentre notavo con quanta lentezza gli impiegati servissero i clienti, vedo alzarsi l'addetta al mio sportello e sparire, stava servendo un ragazzo sulla trentina, che, sulle prime, mi è parso provenire dall'europa orientale.

    Dopo circa 20 minuti, la signora è tornata allo sportello con carta da pacchi, nastro e forbici, il ragazzo doveva spedire due pacchetti ma, essendo straniero, non conosceva le richieste dei nostri uffici, che non spediscono pacchetti non avvolti in qualche tipo di carta.

    Dopo aver fornito i dati per la spedizione, il ragazzo si attendeva due ricevute, una per ogni pacchetto, ma l'impiegata gliene ha fornita soltanto una. Lui ha cercato di chiedere l'altra, ma il suo italiano non è stato sufficiente, così si è voltato spaesato, cercando nella sala qualcuno che lo aiutasse.

    Ero dietro di lui ed in inglese mi sono offerto di dargli una mano, così ho scoperto che era tedesco e che mi ero sbagliato sulla sua nazionalità. In ogni caso gli faccio da interprete e spiego all'impiegata che lui sta chiedendo la seconda ricevuta, lei mi risponde che per la spedizione con "pacco ordinario, la ricevuta non è prevista".

    Il ragazzo sconsolato mi saluta con un sorriso e va via.

    Prima che ciò accadesse, stavo notando il rito che intercorre tra un cliente e l'altro: ogni volta che hanno terminato di servire qualcuno, gli impiegati non fanno scattare il numero per servire il cliente successivo, ma temporeggiano, controllano carte, si alzano, mettono a posto pacchi, oppure chiedono qualcosa a qualcuno che passa loro dietro o, ancora, scambiano 4 chiacchiere con i colleghi. Poi tornano a sedersi e, con estrema lentezza (sembra di guardare un rallenty) muovono il dito verso il pulsante che fa avanzare il contatore.

    La velocità arriva soltanto quando al numero chiamato non corrisponde cliente, allora inizia il balletto dei numeri che si susseguono a velocità supersonica, quasi che, quando chiamato, il cliente in attesa debba precipitarsi allo sportello in un battito di ciglia, pena la perdita del turno.

    Spazientito, ma per certi versi ironicamente divertito dal rito, ho cercato di cronometrarlo al meglio che potevo, beh, tra un cliente e l'altro, si arriva anche ad aspettare 5 minuti prima che il numeretto scatti di nuovo.....

    Non c'è che dire, viva l'(in)efficienza italiana!

  • False lettere dell'Agenzia delle Entrate: ecco come riconoscere la truffa

    laibach 2811 giorni fa nel gruppo SERVIZIO ANTI BUFALA

    Nuovi tentativi di truffa ai danni dei contribuenti. A darne notizia è l'Agenzia delle Entrate, che lancia l'allarme per mettere in guardia quanti potrebbero ricevere una lettera - del tutto simile a quelle ufficiali - con una richiesta di denaro a seguito di un presunto controllo del Fisco.

    agenzia entrate

    "Nei giorni scorsi - avverte l'ente - alcuni cittadini residenti nel Lazio hanno ricevuto una falsa lettera di richiesta di chiarimenti sulla base di presunti controlli automatizzati delle dichiarazioni e redditometro. Nella lettera, che ricalca quelle ufficiali dell'Agenzia delle Entrate con il logo e la riproduzione della firma di un dirigente, si chiede ai contribuenti di regolarizzare la propria posizione versando una somma superiore a 4mila euro tramite conto corrente postale o bonifico bancario ad una società".

    Ma l'Agenzia precisa che non si tratta di comunicazioni ufficiali da parte dell'Amministrazione ricordando, inoltre. che non è mai richiesto alcun tipo di pagamento tramite conto corrente postale o bonifico bancario, ma solo con l'utilizzo dei modelli di pagamento F23 o F24.

    L'invito, quindi, è quello di non dare seguito alle richieste della falsa lettera e di denunciare il tentativo di truffa, rivolgendosi quanto prima a qualsiasi ufficio delle Entrate e alle forze di polizia.

     

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